giovaniA livello europeo il tasso di disoccupazione prosegue la sua lenta contrazione: nella zona euro (19 Paesi della moneta unica) si è stabilito all’11,3% a fine febbraio, mentre era all’11,4 il mese precedente; si tratta del livello più basso registrato dal maggio 2012. Nei 28 Stati Ue, invece, il livello di disoccupazione è calato al 9,8% a fine febbraio, mentre era a 9,9 a fine gennaio. Eurostat, che ha diffuso le cifre dell’ultima rilevazione, segnala che i disoccupati complessivi sono ora 23 milioni e 887mila (oltre 18 milioni dei quali nell’area euro): in un mese si sono recuperati quasi 90mila posti di lavoro nel mercato unico comunitario. Fra i singoli Paesi, restano i casi record della Germania, che mostra il livello più basso di persone senza lavoro, pari al 4,8%; sul versante opposto la Grecia, con il 26% di disoccupati. Fra i giovani la situazione permane fortemente preoccupante, con un tasso complessivo del 21,1% di senza lavoro: sono 4 milioni e 850mila gli under25 senza impiego, con le realtà più problematiche in Grecia (51,2% di giovani disoccupati), Spagna (50,7%), Croazia (46,4%), Italia (42,6%).

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