Il dialogo tra le diverse religioni sul valore simbolico del cibo in vista di Expo2015, sarà il tema della tavola rotonda interreligiosa “Il menù della felicità”, che si terrà giovedì a Milano (ore 10-12, sala conferenze dell‘Archivio diocesano) per iniziativa della diocesi in collaborazione con ExpoNet, magazine ufficiale di Expo Milano. “Per la Chiesa, per i cristiani, esserci in Expo – afferma monsignor Luca Bressan, vicario per la cultura dell‘arcidiocesi milanese – vuol dire avere l‘audacia di prendere la parola su questi temi, in un modo che sappia farsi ascoltare e comprendere”.
“Per l‘uomo e per la donna il mangiare è narrazione e simbolo, cultura e affetti, richiamo alla costruzione di una terra abitabile per tutti”, prosegue mons. Bressan, precisando: “Il credente sa che, da quando il Figlio dell‘uomo ha deciso di farsi mangiare, il cibo non è un mero alimento, bensì segno dell‘essenza di Dio, compagno di ogni persona”. Alla tavola rotonda interverranno lo stesso Bressan, Tovma Khachatryan (Chiesa armena apostolica), Yahya Pallavicini (Comunità religiosa islamica), Giuseppe Platone (Chiesa evangelica valdese), Elia Richetti Elia (Comunità ebraica), Vickie Sims (Chiesa anglicana), Ghiri Svamini Hamsananda (Unione induista), Khenze Tenzin (Istituto studi buddhismo tibetano), Theophilakots Vitsos (Chiesa ortodossa greca).
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