CITTÀ DEL VATICANO – Questa mattina Papa Francesco sì è affacciato dalla finestra dello studio del Palazzo Apostolico e, prima del Regina Caeli recitato insieme ai fedeli convenuti in Piazza San Pietro, ispirandosi al Vangelo del giorno, tutto incentrato sul tema dell’amore, ha detto: “Queste parole, pronunciate durante l’Ultima Cena, riassumono tutto il messaggio di Gesù; anzi, riassumono tutto ciò che Lui ha fatto: Gesù ha dato la vita per i suoi amici”.
Amici che, secondo il Pontefice, “non lo avevano capito, che nel momento cruciale lo hanno abbandonato, tradito e rinnegato”. E questo abisso fra la larghezza del suo amore e la pochezza della loro risposta, ci fa ulteriormente comprendere la bontà di Dio, perché “Egli ci ama pur non essendo noi meritevoli del suo amore”.
Il Santo Padre ha proseguito dicemdo che “Il suo comandamento non è un semplice precetto, che rimane sempre qualcosa di astratto o di esteriore rispetto alla vita. Il comandamento di Cristo è nuovo perché Lui per primo lo ha realizzato, gli ha dato carne, e così la legge dell’amore è scritta una volta per sempre nel cuore dell’uomo”.
Questo amore, infine, è totale e abbraccia ogni uomo, in qualsiasi condizione egli si trovi. Infatti: “Le pagine del Vangelo sono piene di questo amore: adulti e bambini, colti e ignoranti, ricchi e poveri, giusti e peccatori hanno avuto accoglienza nel cuore di Cristo”.
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