È in crescita la diffusione di “Avvenire”, con 122.531 copie. Dai dati, riferiti al mese di marzo, emerge che sono due i quotidiani italiani ad aumentare contemporaneamente la diffusione cartacea e quella digitale: “Avvenire”, che riporta un risultato in crescita rispetto a febbraio del 3,8%, e “Il Sole 24 Ore”, che registra un +8,1%. Nel dettaglio, sono circa 112.300 le copie cartacee fra abbonamenti, in larga parte, ed edicola, e oltre 7.100 quelle digitali. In edicola sono due i quotidiani ad aumentare il venduto: “Avvenire”, appunto, in crescita del 18,1%, e “Italia Oggi”, in crescita del 28,3%. In base ai dati di marzo, il quotidiano cattolico ha superato “Qn-Il Resto del Carlino” (122.231 la diffusione cartacea più digitale), portandosi al sesto posto nella classifica.
Al comando si conferma ancora “Il Corriere della Sera”, con 405.703 copie, considerando sempre la diffusione cartacea più digitale, seguito da “Il Sole 24 Ore” con 389.015 copie (il sistema Sole, includendo gli abbonamenti pagati sito e mobile non rilevati Ads, raggiunge invece le 419mila copie); al terzo posto “Repubblica” con 338.431 copie, seguita da “La Stampa” (220.803 copie cartacee più digitali) e il “Messaggero” (131.677 copie). Considerando invece anche i giornali sportivi, “La Gazzetta dello Sport” è il quinto quotidiano italiano per diffusione cartacea più digitale, a quota 207.451.
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