COMUNANZA – Era il 9 giugno del 2003, quando prematuramente lasciava la vita terrena Adriano Luzi.
Nato a Comunanza il 14 settembre del 1957. Ha conseguito il Diploma di maturità artistica presso l’Istituto di Illustrazione del libro di Urbino sezione xilografia (1977). Ha frequentato corsi e sostenuto esami inerenti alla Storia dell’Arte e alle tecniche Artistiche presso la facoltà di Lettere dell’Università di Roma “La Sapienza” (1982-85). Nel 1984 ha collaborato con L’Anglo italian institute riguardo alle problematiche dello stato di conservazione, tecnica esecutiva e tecnica di restauro della pittura romana del I secolo d.C. Ha frequentato il corso biennale di restauro presso l’Istituto Italiano d’Arte, artigianato e restauro di Roma (1983-85) e il corso di specializzazione sulla conservazione dei dipinti murali L’ICCROM-UNESCO a Roma. Restauratore di fama internazionale, ha contribuito al restauro di tanti capolavori sparsi per il mondo, tra cui per citarne uno per tutti la tomba di Nefertari in Egitto.
Il suo percorso professionale, è stato molto articolato e lo ha visto in un meticoloso approfondire con studi e sacrifici, per ottenere gli alti riconoscimenti meritati. In questa triste data, alcuni amici lo vogliono ricordare ed approfittare, per comunicare che insieme alla famiglia si sono attivati per dar vita ad una Fondazione a lui dedicata. Fondazione ancora in fase embrionale, ma che in breve tempo vedrà la realizzazione. Uomo umile, modesto con immensa bontà d’animo, legato in maniera viscerale alla sua terra e alla sua gente, l’amore per la sua famiglia lo portava a tornare a Comunanza ogni volta che gli era possibile.
Vogliamo ricordarlo nella sua inafferrabile grandezza, per non dimenticare un uomo che ha donato la sua magnificenza al mondo intero. Ciao Adriano.
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