SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Giovedì 23 luglio alle ore 19 presso la banchina Malfizia del porto sambenedettese ci sarà il varo ufficiale della lancettuccia “Tastutina”. Costruita nel 1929, l’imbarcazione è stata acquisita al patrimonio comunale grazie alla generosità della signora Aida Pompei in Palestini e dei suoi figli.
La “Tastutina”, che deriva da “Lu Tastòte”, dal soprannome del capofamiglia dei Palestini, sarà adibita a spazio navigante per la didattica del Museo del Mare.
Restaurata con il contributo del Consorzio Universitario Piceno ed armata in ogni particolare grazie al lavoro certosino compiuto dai volontari civici del Museo del mare Gigi Anelli e Gino Piergallini, rappresenta il simbolo della tenacia e dell’ardimento dei nostri marinai.
La vela “quadra” issata su “Tastutina” reca il disegno di una vela rossa stilizzata che richiama “Nutatte de Luna”, il canto popolare dei sambenedettesi scritto da Ernesto Spina e musicato dal maestro Attilio Bruni. Nel fiocco è stata riprodotta la mezza luna blu, simbolo de “Lu Tastòte”.
Il varo ufficiale sarà preceduto alle ore 18 da un incontro pubblico presso la sala conferenze del Museo della Civiltà Marinara delle Marche (polo museale Museo del Mare, ingresso lato porto del Mercato Ittico all’ingrosso) e sarà seguito alle ore 21,15 dal laboratorio didattico “Realizza la tua lancetta”. Una cartellina ludico didattica della Tastutina sarà regalata a tutti i bambini presenti. Per info e prenotazioni sul laboratorio: 393.8925708.
Infine, nei mesi di luglio e agosto presso la sede Associazione Pescatori Sambenedettesi in Viale Marinai d’Italia, sarà visitabile la mostra fotografica sui lavori di restauro della Tastutina allestita da Stefano Novelli.
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