Zanotti“Oggi è in gioco la nostra sopravvivenza”.
Lo ha denunciato Francesco Zanotti, presidente nazionale Fisc, ieri pomeriggio al XXIV seminario di aggiornamento “Monsignor Alfio Inserra” in corso a Furci Siculo (Messina). Zanotti si è detto fortemente preoccupato per l’iniziativa di Poste italiane di consegnare dal primo ottobre la corrispondenza a giorni alterni nei piccoli Comuni.
“Un danno per i cittadini, prima ancora che per i nostri giornali”, che di fatto fa venir meno la garanzia del “servizio universale” richiesto dall’Unione europea. Senza contare che i Comuni minori, già penalizzati dalla scarsa funzionalità della rete internet, subirebbero così un’ulteriore discriminazione.
Per questo Zanotti ha chiesto a tutti di rilanciare il più possibile l’hashtag #nopianoposte appositamente creato su Twitter, per stigmatizzare l’iniziativa e chiedere che venga sospesa. Fra i temi affrontati da Zanotti nella propria relazione anche la riforma dell’editoria, per la quale le testate Fisc “chiedono rigore ed equità”, e la questione dei contributi governativi, che “rischiano di essere ulteriormente ridotti”.
Il presidente Fisc ha chiesto una mobilitazione collettiva e ha annunciato che nei prossimi giorni verrà recapitata al Governo una lettera in cui si riassumeranno le richieste dei settimanali cattolici.

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