RIPATRANSONE – Domenica 18 Ottobre alle ore 15,30 il nostro Vescovo Carlo Bresciani si è recato presso il Monastero di Santa Maria Maddalena delle Monache Passioniste a Ripatransone, per celebrare l’Eucarestia.
L’occasione è stata offerta dal fatto che Martedì 19 Ottobre, ricorreva la memoria liturgica di San Paolo della Croce, fondatore dell’Ordine Passionista.
Le suore più anziane della comunità monastica, lo ricordano con particolare affetto anche per il fatto che ebbero il piacere di ospitare alcuni anni fa, nella loro chiesa, le spoglie mortali del santo che ivi transitarono per una peregrinatio, in occasione di un centenario, onde favorirne la venerazione anche alle religiose claustrali e ad un maggior numero di fedeli.
Prima della messa il Padre Passionista Pasquale Giamberardini, del santuario di San Gabriele dell’Addolorata di Teramo, ha rievocato il transito di San Paolo leggendone la narrazione che ne dipingeva gli ultimi istanti della vita terrena.
“Il testamento della Carità”, dal fondatore lasciato ai suoi religiosi che si consacravano nell’ordine, raccomandava di riservare una particolare attenzione ai poveri, da servire oltre che con uno stile di vita sobrio anche con ogni mezzo possibile.
Il Vescovo Carlo poi nell’omelia ha attualizzato quella che è stata la figura di San Paolo della Croce con quella che è la spiritualità nel mondo moderno e nella vita di ogni cristiano.
Al termine della celebrazione Mons. Bresciani si è intrattenuto con i parenti della Serva di Dio Suor Addolorata, ritrovatisi per l’occasione sul luogo per pregare assieme, e con la comunità religiosa.
Le monache sono rimaste commosse dalla semplicità e dall’intimità del pomeriggio trascorso in famiglia, con il loro Pastore diocesano, il confratello Padre Pasquale, nipoti e pronipoti (di cui uno spiccava per dolcezza vista la tenera età) appartenenti a varie generazioni dei Luciani, grate quanto mai al Signore nel ricordo del loro padre fondatore.
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