La Regione Marche assegna 1 milione e 300 mila euro per i canoni di locazione delle famiglie in difficoltà. Beneficiari sono i nuclei familiari con un componente che abbia perso il lavoro dal 1° gennaio 2010, a seguito di licenziamento, dimissione per giusta causa, mancato rinnovo di un contratto a termine o di collaborazione. Le risorse provengono dal Fondo anticrisi 2012, che la Finanziaria regionale sostiene con 19 milioni e 497 mila euro. Una quota parte (1 milione e 300 mila euro) viene utilizzata come contributo per il pagamento degli affitti, a integrazione del Fondo di sostegno alle abitazioni in locazione.
La proposta è stata inviata all’Assemblea legislativa e al Consiglio delle autonomie locali (Cal) per i previsti pareri, prima dell’adozione. “La crisi morde e la Regione interviene per sostenere le fasce sociali più deboli – afferma l’assessore all’Edilizia Pubblica, Antonio Canzian – Siamo vicini alle persone in difficoltà, con risorse importanti che destiniamo ai vari settori nei quali i disagi si evidenziano in tutta la loro gravità. Indubbiamente il diritto alla casa è uno di questi e non può venire disconosciuto anche in un momento preoccupante come l’attuale”.
Dal settembre 2008 la Regione Marche ha costituito un Fondo di solidarietà che, annualmente, viene rifinanziato, per sostenere le politiche di difesa dei livelli occupazionali e di aiuto al reddito delle fasce deboli. Le famiglie con disoccupati, quando l’atto sarà esecutivo, dovranno presentare domanda ai rispettivi Comuni che formuleranno una graduatoria sulla base dell’incidenza del canone sull’Isee (Indicatore della situazione economica equivalente). La Regione liquiderà i Comuni in proporzione alle richieste pervenute.
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